Peppe Sorice detto Antonio ‘u Crapar
Peppe era un mio parente e spesso quando ero ragazzino mi accompagnava dalla scuola al pullman raccontandomi belle e fantasiose storie. Era cmq una persona colta che conosceva la storia di Benevento ed ogni tanto scriveva anche poesie. Quella che mi viene in mente è una sulle Forche Caudine perchè mi faceva ridere il modo in cui descrisse, poeticamente, le mazzate che demmo ai Romani.
Commento pubblicato nel gruppo da Vincenzo Iacoviello il 21 luglio 2014
Peppe sorice detto “piglianculo” nella pizzeria di Ruggiero miez u corz stev u sindac mangiando la pizza con altre persone e lui entrando lo saluto dicendogli: “eccellenza buon appetito”, e lui di rimando disse a ruggiero dagli pizza e un bicchiere di vino e peppe nel ringraziarlo rispose “chist e nu signor e ver ca magna ma fa pur magna”.
Pubblicato nel gruppo da Gabriele Alleva il 21 luglio 2014
Foto pubblicata sul gruppo da Camillo Fragnito il 22 luglio 2014 alle ore 21.31
Articolo di Mario Pedicini per la rubrica “protagonisti beneventani”
Foto pubblicata sul gruppo da Rita Marsiglia il 26 gennaio 2017 alle ore 16.59