Era il luogo delle esecuzioni, quando esisteva la pena di morte. Nei secoli precedenti le esecuzioni avvenivano per impiccagione. I condannati erano tenuti prigionieri nel carcere cittadino, che era collocato nella Rocca dei Rettori. Continua la lettura di Il Vicolo degli appesi→
Nell’ambito della dismissione dei beni demaniali, il 19 ottobre 1872 la Provincia di Benevento, prevalendo sul Banco di Napoli, comprò all’asta la Rocca dei Rettori pontifici, così descritta nel Bando di Continua la lettura di Piazza Castello→
Mura e vie principali della” Civitas nova” secondo una rappresentazione di Mario Rotili pubblicata nel 1986 in cui sono indicate le posizioni delle principali chiese e monasteri. Continua la lettura di Mappa della Civitas nova→
Oggi (9 marzo ndr) la Chiesa Ortodossa fa memoria dei Santi quaranta, grandi martiri di Sebaste, in Armenia (sotto l’Imperatore Licinio ). Erano tutti soldati della Legio XII Fulminata che morirono da straordinari guerrieri quali erano: veri eroi della fede cristiana, sopportando un supplizio atroce, quanto lento: “[…]I giovani furono condannati a una morte lenta e terribile, l’assideramento: immersi nudi in un’ampia riserva d’acqua, situata in un cortile in comunicazione con le terme, che in inverno era ghiacciata (Sebaste è situata a 1285 m sul livello del mare). Continua la lettura di I Santi Quaranta→
Su progetto di Alfredo Dehnardt, fu realizzata fra il 1875 ed il 1880 e nel 2003 è stata completamente ristrutturata.
Ospita il monumento al patriota Salvatore Rampone, realizzato dallo scultore Nicola Silvestri nel 1925. La flora del luogo è costituita da alberi secolari, pini, cedri ed ippocastani. Molto bello il laghetto, con cigni e varie specie di pesci.